Nel 2024 sono previsti diversi bonus auto per chi intende cambiare il proprio veicolo. Ecco quali sono gli incentivi da non perdere: tutte le novità.
Il prossimo anno sarà partiranno una serie di nuovi contributi per acquistare l’auto nuova. Parliamo di una linea politica decisa in passato dal governo Draghi e riproposta dagli esecutivi successivi con qualche modifica.
Le agevolazioni per le auto previste nel 2024 mettono in campo degli incentivi statali pensati ad hoc per spingere gli automobilisti italiani che guidano un modello di auto vecchio e inquinante (euro zero, 1, 2, 3 e 4) a sostituirlo con un mezzo più nuovo e meno dannoso per l’ambiente.
La conferma di questi sussidi avanza parallelamente al mercato automobilistico che oggi è in crescita dopo il tracollo del periodo pandemico. I primi dieci mesi del 2023 hanno visto una crescita di immatricolazioni del 16,7% rispetto all’anno precedente, una tendenza in linea a quella europea, dove la quota dell’acquisto delle auto elettriche è sempre più in salita.
Bonus auto 2024: tutte le novità
I fondi statali stanziati per garantire i bonus auto 2024 riguardano le cosiddette auto endotermiche a bassa emissioni, parliamo di mezzi che hanno il motore a combustione, ovvero benzina o diesel o gpl; ma anche le vetture elettriche e le macchine a emissioni zero.
Nel dettaglio, sono stati stanziati 205 milioni di euro per le auto di fascia 0-20 g/km CO2; 245 milioni di euro sono previsti per le auto di fascia 21-60 g/km CO2; mentre 120 milioni di euro sono previsti per chi acquista una auto di fascia 61-135 g/km CO2. In pratica, ci sono parecchi soldi per le prime due fasce, soprattutto per le vetture del settore elettrico, mentre un po’ di meno riguarda la terza fascia.
L’obiettivo principale è quello di sollecitare i proprietari ad acquistare un modello di auto ecosostenibile. I contributi oscilleranno tra i 2mila ai 5mila euro: si andrà dai 2mila euro per la rottamazione di una vettura omologata in una classe al di sotto a Euro 5, con l’investimento di un’auto di fascia 61-135 g/km CO2; fino ai 5mila euro con la rottamazione di una vettura omologata in una classe inferiore a Euro 5 per l’acquisto di una macchina di fascia 0-20 g/km CO2.
Esattamente come lo scorso anno, per ottenere il contributo occorrerà che il prezzo di listino ufficiale della casa automobilistica sia al di sotto del tetto già prefissato. Parliamo quindi di 35mila euro per la fascia 0-20 g/km; 45mila euro per la fascia 21-60 g/km; e 35mila euro per la fascia 61-135 g/km. In tutti i casi l’IVA è inclusa.
