Anziani, durante le feste si alza il rischio truffa: come proteggersi in strada

Durante le feste natalizie il rischio truffa per gli anziani si fa alto e pericoloso. Queste indicazioni forniscono un importante aiuto.

Il periodo delle feste natalizie può rappresentare un serissimo rischio truffa per gli anziani in strada. Molti possono pensare che il pericolo risieda mentre si è in casa ma anche all’esterno sorgono delle situazioni che gli anziani non sanno propriamente arginare. I truffatori infatti cercano di approfittare di un momento di poca attenzione o di distrazione arrivando a completare la loro truffa.

Anziani feste rischi truffa
Durante le feste aumenta il rischio truffa per gli anziani – (Futuranews.i)

Le persone in strada pensano alla meta da raggiungere e alle attività da svolgere, senza considerare anche le varie problematiche che si stanno vivendo nella vita di tutti i giorni. Per i malfattori tutti questi elementi possono portare a mettere in campo la loro truffa e per tale motivo diventa necessario seguire le indicazioni fornite dalla Polizia di Stato tramite un apposito vademecum. Seguendo questi consigli si potranno ridurre tutti i pericoli in strada così da non cadere nei tranelli dei truffatori.

Aumento rischio truffa per gli anziani durante le feste: le indicazioni della Polizia di Stato

In vista delle feste si può passare spesso in banca o all’ufficio postale per prelevare soldi contanti. Questa situazione può portare i truffatori ad agire nei confronti degli anziani, rovinandogli di fatto tutto il periodo natalizio. Grazie al vademecum della Polizia di Stato si possono mettere in atto degli accorgimenti che rendono sicura ogni operazione in strada, in grado di vivere tranquillamente una situazione che fa parte della vita di tutti i giorni.

Le indicazioni della Polizia di Stato
Come proteggersi in strada – (Futuranews.it)

La Polizia di Stato fa luce sul momento dell’uscita dalla banca o dall’ufficio postale. In quel momento è utile: non distrarsi, non fermarsi con sconosciuti e camminare sul lato più sicuro del marciapiede, quello più lontano dalla strada. Assumere questo atteggiamento non espone la borsa a possibili scippi con auto o moto.

Dopo aver prelevato il denaro, uno degli inganni più utilizzati dai criminali è quello di segnare gli abiti della persona tramite il cosiddetto filo di banca oppure con un gesso o altri segni che fanno capire al complice la potenziale vittima, che immediatamente seguirà.

Se i truffatori dovessero arrivare fino alla porta di casa, questi potrebbero fingersi dipendenti dell’istituto bancario accampando delle scuse per controllare le banconote o sostituirle oppure cercare di convincere l’anziano a ritornare in banca o in posta per fare un nuovo prelievo. Per abbassare il rischio è consigliabile chiedere l’accredito sul conto corrente mentre se ci si sente minacciati bisogna segnalare quanto sta accadendo ai numeri 112, 113 o 117.

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